Il segretario generale del sindacato dei pensionati Spi Cgil Lecce, Ninì De Prezzo, e il componente Cgil del Comitato provinciale del’Inps, Luigi Donno, nei giorni scorsi, hanno incontrato il sindaco di Galatina Cosimo Montagna. Al centro del colloquio la paventata chiusura, a partire dal 1° gennaio 2017, della sede Inps di Galatina, finalizzata, come dichiarano le Direzioni regionale e provinciale dell’Istituto, a contenere le spese di affitto dell’attuale sede di via Guidano (cinquemila euro mensili).
"La cessazione comporterebbe un grave danno all’immagine della città, ma soprattutto provocherebbe gravi disservizi per i cittadini di Galatina, e dei comuni vicini, perché verrebbero privati di tutti quei servizi previdenziali e assistenziali erogati dall’Inps – si legge in una nota della Cgil di Lecce –. Il sindaco ha fatto presente di aver già incontrato i dirigenti dell’Istituto, di avere espresso la volontà dell’amministrazione di affrontare il problema, di avere indicato quale soluzione i locali di proprietà comunale, di Corso Principe di Piemonte, attualmente occupati dagli Uffici di Anagrafe".
I rappresentanti del sindacato "hanno preso atto di questo impegno, chiedendo che la soluzione venga formalizzata per iscritto all’Istituto, ma vigilerà affinché l’INPS di Galatina continui a operare a favore dell’intera comunità".