"Pur condividendo l’urgenza di riformare profondamente il Cnel per restituirgli l’autorevolezza richiesta dal dettato costituzionale, riteniamo che l’attuale consiliatura non abbia alcuna legittimità ad operare". Così la segretaria confederale della Cgil Rossana Dettori commenta la proposta di autoriforma approvata dall’assemblea del Cnel e trasmessa al presidente del Consiglio dei Ministri.

La dirigente sindacale spiega che "la non conformità alla legge della sua rappresentanza, dovuta al fatto che si sono dimessi 40 consiglieri su 64, e il regime di proroga in cui permane dal 2015, minano inevitabilmente la titolarità del Cnel a presentare alcuna proposta".

"Inoltre - prosegue - riteniamo non più procrastinabile la conclusione dell’improprio 'commissariamento' dell’istituzione operato nelle more dell’iter di riforma costituzionale, ormai conclusosi, e la restituzione dell’ordinaria titolarità agli organi preposti adeguatamente rinnovati", conclude Dettori.