In un momento di crisi politica e istituzionale, le parti sociali si sono viste oggi per confrontarsi e condividere le rispettive analisi sulla situazione economica, e sulle misure possibili per rimettere in moto la crescita, gli investimenti, l'occupazione. È quanto si apprende da una nota diffusa al termine dell'incontro. Cgil, Cisl, Uil e Confindustria hanno discusso i contenuti del "patto per la fabbrica", che richiede un intervento organico su innovazione, formazione, conoscenza, giovani e Mezzogiorno, e hanno concordato sulla necessità di sostenere un'idea di politica economica e industriale nazionale, che dia forza alla competitività delle imprese e impulso alla crescita occupazionale.

A tale scopo, le parti hanno deciso di proseguire il confronto sui temi del welfare, della bilateralità, del riordino della rappresentanza e dei perimetri contrattuali. Temi che contribuiranno a definire un quadro organico e propedeutico alla discussione sul ruolo della contrattazione, che dovrà essere di riferimento in futuro. Le parti sociali, inoltre, hanno colto l'occasione per sollecitare l'attuazione dell'accordo, siglato il 1° settembre, sulla gestione delle crisi aziendali.