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Contratto di solidarietà per due anni e licenziamenti scongiurati. È un accordo importante quello raggiunto dalle organizzazioni sindacali nazionali Cgil, Cisl e Uil dei settori afferenti le scuole private ANINSEI con il gruppo Cesd Cepu, che aveva avviato una procedura per circa 140 licenziamenti nelle sedi di Città di Castello, San Sepolcro e Roma.
Ieri, 28 luglio, si sono tenute nelle sedi di San Sepolcro e Città di Castello due assemblee con i dipendenti Cesd Cepu per esaminare la bozza di accordo che prevede appunto il ritiro dei licenziamenti a fronte di un contratto di solidarietà difensivo che coinvolge tutte le sedi italiane e che avrà durata di due anni.
"All’interno di questo accordo - spiega in una nota la Cgil di Perugia, che ha seguito la vertenza insieme ai sindacati nazionali di categoria e ai rappresentanti territoriali di Nidil - è prevista altresì la apertura entro settembre di un tavolo a parte che affronterà le tematiche dei tanti lavoratori in collaborazione, partita Iva e somministrati per verificare la possibilità di stabilizzazione di una consistente parte di essi".
"E’ la prima volta che si tengono assemblee in questa azienda e che si instaurano regolari rapporti sindacali che prevedono anche la costituzione di rappresentanze sindacali aziendali - sottolinea ancora il sindacato - L’ assemblea di Città di Castello era tra l'altro in collegamento streaming con tutte le sedi italiane dalle quali i lavoratori e le lavoratrici hanno potuto porre quesiti e esprimere il proprio voto alla pari dei lavoratori presenti".
Il giudizio complessivo dei lavoratori è stato ampiamente favorevole e si è chiuso con l’approvazione dell’ipotesi di accordo con 148 voti a favore, 15 contrari e 25 astensioni su un totale di 188 aventi diritto.