Il 7 febbraio prende il via la quinta edizione dei corsi della scuola di formazione politica Alisei, organizzata della Camera del lavoro di Monza e Brianza. “Allestiamo un corso del genere in una zona dove la politica è complicata, per via delle spinte leghiste razziste e xenofobe assai forti. Ma la presenza di associazioni, di reti e una vitalità culturale molto ricca ci spingono ad andare avanti. E guardando il programma della formazione, per noi la politica non è proprio quello che succede in queste settimane, ma un’attività più profonda, antica, migliore, per cambiare in positivo la nostra società", spiega Giancarlo Pelucchi, responsabile formazione Cgil nazionale.

Giorgio Garofalo è il responsabile comunicazione della scuola Alisei. "L’idea è quella di fornire una cassetta degli attrezzi ai partecipanti per interpretare ciò che avviene nel mondo di oggi. La scuola è riservata in primis ai giovani dai 16 ai 26 anni, ma in realtà è aperta a tutti. Sepolte le ideologie e i valori, vuole essere un investimento che facciamo da cinque anni su un territorio complicato politicamente ma ricco dal lato culturale, in collaborazione con il mondo dell’associazionismo, degli enti locali. Il nostro tema principale è la politica dell’accoglienza. Il decreto sicurezza del governo è scritto per fare male, Con i più giovani dialoghiamo, con la speranza che ci aiutino ad avere più cura dei beni pubblici e a cambiare le cose nei prossimi anni. Radio Popolare, Lega Ambiente, Libera, Lega Coop, sono solo alcuni dei nostri interlocutori".

"L’associazione è una scuola nata nel 2014 per avvicinare i giovani alla politica, di natura formativa, ma aperta anche al sindacalismo e alla dimensione della società civile. Poi ci siamo specializzati nella formazione politica, perché abbiamo avvertito la lontananza dei giovani dal mondo politico. Alcuni dei nostri partecipanti avevano già avuto esperienze politiche del genere. Altri hanno intrapreso dei percorsi politici particolari. Ci siamo concentrati su un programma che responsabilizzasse i giovani", spiega Samuele Tieghi, presidente di Alisei.

"Oltre all'idea di formazione sindacale sui generis, noi sosteniamo che il sindacato non deve solo occuparsi di lavoratori e lavoro tradizionale, ma anche di lavoro e conoscenza diffusa, molto in linea per soggetti e per temi, nella sostanza e nella forma. Fra i nuovi temi che verranno affrontati quest'anno nei corsi, ci sono le ingiustizie, la cooperazione, la parità di genere, la lotta alle mafie", precisa Pelucchi.

"In pratica, ciò che facciamo sono degli inviti ai giovani attraverso le lezioni che organizziamo, con l'obiettivo di stimolare la voglia di'nterloquire con noi. Tutte le lezioni verranno affrontate con un approccio dove al centro ci sono sempre gli allievi e le allieve. i primi ospiti saranno Fabrizio Barca e Patrizia Longo, che discuteranno di ingiustizie e diseguaglianze, con l'elaborazione di proposte per ridurre le diseguaglianze. Alla fine, il nostro è un vero e proprio laboratorio di costruzione del pensiero politico", rileva Garofalo.

"L’associazione è fatta di ragazzi e ragazze, iscritti nel corso degli anni. E anche il nostro comitato scientifico è formato da giovani impegnati nella società civile, che si sono distinti per questo. Abbiamo creato un programma ad hoc, con problematiche sociali costruite da giovani. Ci siamo avvalsi di giovani ricercatori universitari, di giovani insegnanti. Noi non trasmettiamo la conoscenza, ma la costruiamo assieme a loro. In pratica, svolgiamo una funzione di tutor ai ragazzi, poi il laboratorio lo fanno da soli, dove emergono le loro opinioni e la loro libertà. Teoria e pratica la organizzano loro, secondo un’interpretazione molto poco scolastica", osserva Tieghi.

"I corsi continueranno sino a fine giugno. Nelle lezioni si ritroverà molto del dibattitto congressuale di Bari, anche perchè i temi sono gli stessi. Sarà un prodotto doc, in sintonia con i grandi temi della Cgil, che a sua volta si sta aprendo all’esterno", aggiunge Pelucchi.

"Il secondo appuntamento sarà con Mimmo Lucano il 14 febbraio, sulla distinzione fra il giusto e il legale è più attuale che mai, visto che siamo sotto la spada di Damocle del decreto sicurezza. Siamo felici di ospitare il sindaco di Riace, che ha accettato il nostro invito. Siamo in sintonia con parecchi sindaci del territorio che si occupano di accoglienza. Ci siamo riuniti con le associazioni cattoliche e con quelle legate al mondo sindacale. Lucano ha creato un modello, che ora è diventato un po’ un faro, studiato in tutte le principali università d’Europa, con un’apertura mentale enorme su un tema così delicato, come quello dell’accoglienza. Siamo sicuri che la trentina di ragazzi che parteciperà al seminario porterà il proprio contributo. Si tratta di un tema delicato, visto che nessuno ha ricette infallibili. Seguirà un altro tema ssai interessante 'riscrivi le regole e promuovi i diritti', con la partecipazione di Luigi Manconi e Cecilia Siccardi. Nelle settimane successive parleremo di lotta per la parità di genere, di attraversamento dei confini, di imprese e cooperazione. Poi si terranno i laboratori veri e propri", illustra Garofalo.

Eleonora Calza è una studentessa universitaria, che ha partecipato nel 2018 ai corsi e intende replicare quest’anno. "Studio Scienze politiche a Milano. Quella dell'anno scorso è stata una bellissima esperienza, sotto tutti i punti di vista, con tematiche molto attuali come quelle migratorie. Ho conosciuto un sacco di gente con le quali ho discusso di parità di genere e questioni migratorie. Quest’anno c’è un’interazione particolare con Radio Popolare, su come imparare a fare il giornalista, progettare un’inchiesta, definire un format di una trasmissione, imparare a fare interviste e poi affrontare la prova della diretta. Tutto molto stimolante".

Conclude Pelucchi: "L’immagine stereotipata sulla Cgil che hanno in molti ci ha permesso di stare sotto attacco. La confederazione sta cambiando e si sta aprendo all'esterno, ed è il pregio migliore e più consistente di questi anni, contrassegnati da una crisi economica e occupazionale così pesante e duratura".