La produzione culturale soffre a causa di leggi obsolete, mancanza di incentivi per l'impresa privata (di gruppo o individuale), fondi a sostegno delle attività culturali e di spettacolo mal distribuiti e mancanza di proposte imprenditoriali sostenibili. In questo scenario, quale pubblico nuovo potrà acquistare ingressi o abbonamenti di eventi culturali? Quali spettatori dovranno essere formati e in quali scuole?Come applicare regole e contratti perseguibili per gli artisti? Sono questi i temi più importanti di “Artisti a convegno”, l’incontro organizzato dalla Cgil e SLC Cgil di Catania, insieme alla SAI (Sezione attori italiani Catania), che si terrà giovedì 28 giugno, dalle 10,30 alle 18, al Centro ZO (Piazzale Rocco Chinnici 6).

A moderare i lavori sarà il giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e interverranno la segretaria nazionale SLC Cgil (Produzione culturale), Emanuela Bizi ("Il Contratto Collettivo Nazionale. Un momento di sintesi per la tutela dei lavoratori dello Spettacolo dal Vivo”), il segretario generale Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, il segretario generale della Camera del lavoro di Catania, Giacomo Rota;  Davide Foti, coordinatore regionale SLC Sicilia, Maurizio Rosso,  segretario generale SLC Palermo, Gianluca Patanè, segretario generale Slc Catania, Giuseppe Oliva, direttore INCA Catania, il registra e produttore teatrale Orazio Torrisi, il relatore della legge regionale 16/2014 della Produzione culturale del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, il coordinatore provinciale della Produzione culturale della Scl Cgil di Catania, Aldo Toscano, la deputata regionale Gianina Ciancio; parteciperanno il direttore dell'Ufficio Scolastico provinciale Emilio Grasso e la direttrice del Teatro Stabile di Catania Laura Sicignano.