Caro Fabrizietto, il tuo giudizio è miope. Prima cosa, non stiamo parlando del congresso ma di una festa. Che male c'è a invitare personaggi famosi e farli parlare (anche) di lavoro e di operai? Non mi sembrava quello il luogo per mettersi a discutere nel solito sindacalese, sono altri i momenti per affrontare temi come le parti normative dei ccnl. E poi davvero pensi che l'appoggio di un mostro sacro come Benigni possa nuocere al sindacato? O che il lavoro sia sparito completamente dalle cronache della festa? Complimenti alla Fiom: magari alla prossima vertenza qualcuno in più saprà che esiste.

Paolo da Lucca