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Il disegno di legge per il contrasto al caporalato approda in aula al Senato la prossima settimana. E' quanto si apprende al termine della conferenza di capigruppo di Palazzo Madama, che si è riunita oggi.
"Accogliamo con soddisfazione il fatto che il ddl 2217 è in calendario all'aula del Senato per la prossima settimana per essere approvato, ci auguriamo, prima della interruzione estiva dei lavori. Avere l'approvazione del Senato per approdare alla Camera nei primi di settembre significherebbe dare una risposta concreta ed incisiva al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento in agricoltura entro almeno la campagna per la vendemmia". Lo dichiara Ivana Galli, segretaria generale della Flai Cgil nazionale.
"La mobilitazione dei lavoratori e dei sindacati, i dati più volte denunciati nei nostri rapporti hanno dato risultati, quei risultati che chiedono i troppi lavoratori sfruttati e ricattati nei campi, italiani e stranieri, costretti ad accettare paghe da fame, a vivere nei ghetti o alloggi di fortuna a soggiacere al ricatto e al sopruso. Come ha ricordato oggi la vice presidente del Senato, Valeria Fedeli, si tratta di un fenomeno in crescita, per questo servono misure adeguate. Ci auguriamo che la strada intrapresa, sin dalla prossima settimana, possa dare quegli strumenti efficaci ed idonei per affrontare e sconfiggere la piaga dello sfruttamento e del caporalato in agricoltura. Una piaga che interessa circa 400 mila lavoratori, che devono avere pieno riconoscimento in termini di diritti, salario, dignità del lavoro. Mi auguro - conclude Galli - che tutte le forze politiche possano fare la propria parte per contribuire ad un percorso di civiltà".