Se dici crisi a Torino pensi subito a Fiat, ma la più grande impresa industriale italiana è solo il tronco da cui poi si sviluppano tanti rami che sono le crisi diffuse in tutto il sistema dell'indotto. "L'indotto Fiat attraversa tutte le categorie - spiega la segretaria generale della Camera del Lavoro, Donata Canta - metalmeccanici, chimici, tessili e persino il commercio".

"È un'intera catena che è messa in discussione - osserva Canta - e contrariamente al '94, quando a fronte della crisi di Fiat gli altri settori tiravano, oggi non è così. Abbiamo l'edilizia che ha perso 5mila posti di lavoro, il commercio che ha più di 600 procedure di mobilità aperte e, soprattutto, assistiamo a tante chiusure. Quindi - conclude Canta - non siamo di fronte a situazioni momentanee, ma alla riduzione della base produttiva. Quel lavoro lì - conclude la segretaria della Cgil di Torino - quando è perso non si ricrea più". (f.r.)