Una riforma del fisco andrebbe fatta davvero, ma non è quella proposta da Renzi. “Vedo la riproposizione delle idee di Tremonti, e la rincorsa della Lega sulla flat tax. È quella visione liberista per cui basta tagliare le tasse e il paese riparte”. Susanna Camusso boccia decisamente questa idea, ma soprattutto contesta l’articolazione della riforma annunciata dal premier: “Così come l’ha presentata è una misura iniqua, abolire la quota di Imu significa favorire gli alti redditi sulle cui case ancora grava”. E in un’intervista al Manifesto rimarca che “gli interventi a favore di pensionati e lavoratori vengono rinviati al 2018, difficile non vederci un sapore elettorale”, mentre gli sgravi alle imprese non sono vincolati, come si dovrebbe, verso “la ricerca, l’innovazione e l’occupazione”.

La Cgil è del tutto favorevole a una “grande” riforma del fisco, ma di segno assai diverso. “Nel sistema italiano – spiega Camusso – c’è una scarsissima tassazione del patrimonio, mentre restano penalizzati i lavoratori e i pensionati e non sono incentivati gli investimenti produttivi. Togliere la tassa sulla prima casa è utile se si parla di chi ha solo quella, di chi ha investito tutti i suoi risparmi e il suo lavoro per acquistare l’abitazione in cui vive. Diverso è detassare la prima di una serie di case. In questo vedo un ritorno alle idee di Tremonti e una rincorsa alla Lega sulla Flat tax”.

Il medesimo discorso, continua il segretario generale Cgil, si può fare “sul taglio di Irap e Ires, sui contributi dati a pioggia, sull’idea di tornare a due sole aliquote Irpef. Anche questa è una soluzione che alimenterebbe grandi ingiustizie, perché, di fatto, andrebbe a favorire solo i ricchi”. La leader sindacale ritiene invece che sia necessario detassare i redditi delle fasce medio-basse, dei lavoratori e dei pensionati: “Non è solo un tema di giustizia redistributiva, ma è l’unico modo per far ripartire il mercato interno e dare fiato all’economia. E tutto questo al netto delle risposte che l’Europa darà al nostro governo. Io un dubbio ce l’ho: siamo certi che basti poco per ottenere la flessibilità necessaria all’impianto annunciato da Renzi? E domando: dove sta una lotta forte contro l’enorme evasione fiscale?”.