Amatrice (RI) - Container, tende, macerie ma bisogna ricominciare. I territori colpiti dal terremoto devono avere una prospettiva di rinascita e ricostruzione. Lo ha ripetuto prima al sindaco, Sergio Pirozzi, poi incontrando gli abitanti, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso oggi ad Amatrice per un'iniziativa sulla ricostruzione organizzata dalla Camera del lavoro di Rieti/Roma/Valle Aniene. “Abbiamo cominciato a ragionare di ricostruzione non solo in termini di riedificazione ma di priorità: i cittadini chiedono risposte sui temi della sanità, della salute, su come questa ricostruzione si intrecci con una prospettiva economica”.

“Siamo nelle zone interne del paese già interessate dal problema dello spopolamento – ha aggiunto –. Dopo un evento così drammatico diventa urgente avere un'idea di come si ripopola, evitando interventi mordi e fuggi. Molti parlano solo di incentivi, ad esempio gli incentivi fiscali. Noi parliamo invece di un piano del lavoro, di messa in sicurezza del territorio, di attività agricole di trasformazione, di reinsediamento dell'istruzione primaria e secondaria, di tutto ciò dunque che si lega davvero al territorio e rappresenta una prospettiva di sviluppo”.

Già in occasione del primo grave evento sismico di quest'estate, lo scorso 30 Cgil Cisl Uil e Confindustria hanno attivato un fondo di solidarietà per le popolazioni.