Luciano Lama aveva la forza "di tenere insieme una visione di grande riforma del paese con un'iniziativa unitaria" e poi "lui aveva una straordinaria capacità di essere vissuto come uno che parlava nell'interesse del paese". Sono le parole pronunciate da Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, oggi, 31 maggio, in occasione del ricordo di Luciano Lama, segretario generale della Cgil dal 1970 al 1986, scomparso il 31 maggio di 21 anni fa, al cimitero del Verano di Roma.

Quella vissuta da Lama "fu una stagione preparatoria dei grandi cambiamenti, della fine della fase della ricostruzione e dell'incrocio delle prime grandi crisi industriali. Una stagione di trasformazione", ha continuato Camusso ricordando poi che l'epoca vissuta dal suo predecessore "era un mondo in cui non prevaleva mai l'insulto, ma l'occuparsi dei problemi".