"Il Cnel è l'unico luogo dove esiste una banca dati ufficiale dei contratti e della contrattazione, quindi è straordinariamente importante che quella banca dati ricominci a funzionare, e si guardi esattamente che cosa è successo". A dirlo è il segretario generale Cgil Susanna Camusso, oggi a Firenze per un convegno, commentando l'annuncio del presidente del Cnel Tiziano Treu di una verifica, entro pochi mesi, sui cosiddetti contratti collettivi "pirata". Il fenomeno, ha detto Camusso, "lo denunciamo da lungo tempo: è una delle ragioni per cui stiamo dicendo al sistema delle imprese che loro hanno un problema di rappresentatività e di misura, perché i contratti pirata esistono nella misura in cui ci sono associazioni di imprese che li perseguono". Il segretario generale Cgil ha poi così concluso: "Tali contratti fanno emergere che c'è un dumping sulle retribuzioni, in particolare in alcuni settori, sempre più generalizzato, che scarica sui giovani, in particolare, le contraddizioni di un'assenza di innovazione, di investimento sulla qualità, di qualificazione del nostro sistema produttivo".