Dopo la Conferenza dell'Onu sul “Cambio climatico” (COP16), conclusasi con un modesto accordo, e le iniziative di sindacati e movimenti a Cancun, la Fiom promuove un incontro nazionale delle delegate e dei delegati, dal titolo “Il clima delle fabbriche”, con la partecipazione di associazioni e movimenti impegnati sul tema della giustizia sociale e ambientale.

L'incontro si terrà, oggi, 16 dicembre, a Bologna, Salone della Camera del Lavoro (via Marconi, 67/2), dalle ore 10 alle 14,30.

"L'incontro della Fiom - si legge in una nota del sindacato - oltre a valutare i risultati di Cancun, intende discutere il tema della uscita dalla crisi con un modello di sviluppo diverso da quello che l'ha provocata: come è possibile contribuire alla realizzazione di un diverso paradigma dello sviluppo, basato su lavoro, diritti, beni comuni e ambiente? Quali politiche industriali sono necessarie? È possibile una riconversione industriale che garantisca, insieme a nuovi processi e prodotti, il lavoro e i suoi diritti, affermi la centralità dei beni comuni e della sostenibilità ambientale?".

Gli interventi introduttivi saranno di Gianni Scaltriti, Segretario Fiom Emilia Romagna; Alessandra Mecozzi, Responsabile per la Fiom nazionale dell'Ufficio Internazionale; Vittorio Bardi, Responsabile per la Fiom nazionale del settore Siderurgia, Metalli non ferrosi, Industria pesante. Le conclusioni saranno di Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil. 
Interverranno inoltre rappresentanti di associazioni e reti con cui è stata preparata l'iniziativa.