Bologna: con l'assemblea dei delegati parte la campagna referendaria della Cgil felsinea per l'abolizione dei voucher e delle norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti.  "Non lasceremo niente di intentato", ha promesso il segretario della Camera del lavoro Maurizio Lunghi nel suo intervento. Il sindacalista ha invitato, dunque, i delegati a un'azione casa per casa per convincere le persone ad andare a votare.

"Stiamo lavorando – ha spiegato il segretario – per costruire gruppi di lavoro in tutti i comuni del territorio. Inoltre, moltiplicheremo gli incontri e gli attivi". La Cgil spera di ricevere una mano dai 3 mila volontari dell'Auser, anche perché "è necessario fare un'azione capillare nei quartieri".

"Con il sindacato della scuola stiamo ragionando su come arrivare agli studenti", ha continuato il dirigente della Cgil. Che ha aggiunto: "Ci aspettiamo una mano dall'associazionismo, soprattutto dalle associazioni che erano al nostro fianco nel referendum del 4 dicembre: non chiederemo di schierararsi per il sì, ma una mano per stimolare la partecipazione al voto. Parliamo di lavoro, un principio sancito dall'articolo 1 della Costituzione: le associazioni non dovrebbero avere difficoltà a dare il loro contributo".