Adesione quasi totale, superiore al 90% dei lavoratori Blu Jet allo sciopero proclamato dalle 21 di ieri sera alle 21 di oggi, martedì 21 gennaio, dai sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti per rivendicare l'applicazione del “giusto contratto”, quello delle attività ferroviarie, a tutti i lavoratori che operano sullo stretto di Messina.

Da ieri sera, lunedì 20 gennaio, si sono fermate le due unità in servizio sullo Stretto, con 11 agenti in sciopero su 14. E da questa mattina sono state soppresse tutte le corse delle tre unità dei mezzi veloci in servizio. “Su quattro equipaggi, sono 21 i lavoratori scioperanti, oltre il 90% della forza lavoro – affermano Filt Cgil e Uiltrasporti –. Dati chiari e inequivocabili sulla tensione e la determinazione di una protesta che giunta al quinto sciopero non scema, ma anzi continua a salire”. Alla stazione marittima di Messina anche un sit-in e volantinaggio dei lavoratori che hanno riscontrato la solidarietà dell'utenza “che chiede servizi sempre migliori e più investimenti sullo Stretto”.

E da mercoledì 22 gennaio, annunciano i sindacati, la vertenza si sposta a Roma “perché occorre rompere il silenzio del ministero e dei vertici locali e nazionali di Fs. La protesta non si ferma neppure di fronte al silenzio arrogante del Gruppo Fs – scrivono i sindacati –. A questo punto la politica batta un colpo”.