Il mancato rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro degli operai edili, ad un anno e cinque mesi dalla scadenza del precedente, è “un atto di prevaricazione contro i lavoratori”. Così si esprimono Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Bergamo, annunciando l’adesione allo sciopero nazionale che si terrà a dicembre e due iniziative organizzate proprio nella provincia orobica già per lunedì 20 novembre.

In tutt’Italia il 20 novembre si svolgeranno presidi, volantinaggi, incontri e conferenze stampa. A Bergamo, in aggiunta alla campagna di assemblee che si stanno svolgendo nei luoghi di lavoro, si terrà una serie di iniziative. Eccole nel dettaglio: volantinaggio al cantiere del KM Rosso e in quello dell’Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo dalle ore 6.30 alle ore 8.30; incontro all’Ance di Bergamo, sempre lunedì 20, alle ore 11.00; incontro con il Prefetto alle ore 12.00, per illustrare le ragioni, i motivi e il percorso di mobilitazione intrapreso per il rinnovo del Ccnl e per invitarlo a inviare una missiva al Governo circa la nostra protesta in particolare per il problema dei lavori gravosi.

“Il diritto al rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro non può essere messo in discussione. La rigenerazione del settore edile, indispensabile per affrontare temi come sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale, transita anche dalla contrattazione collettiva per adeguare il sapere e la professionalità degli operai, degli impiegati e dei tecnici di cantieri” concludono i sindacalisti di Feneal, Filca e Fillea.