Appalto pulizie caselli autostradali, dimezzato il lavoro dei dipendenti: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti proclamano lo stato di agitazione e indicono una giornata di sciopero per lunedì 2 novembre, con presidio nel piazzale della chiesa di San Giovanni a Limite in via di Limite (la chiesa dell'Autostrada del Sole, all'incrocio con la A11 Firenze-Mare) dalle ore 11.

I sindacati ricostruiscono la vicenda. Lo scorso 26 ottobre hanno incontrato la società Pulirapida, che a far data dal 1° novembre 2015 è aggiudicataria dell'appalto di pulizia, disinfestazione, derattizzazione, facchinaggio interno, tosatura aiuole e minuta manutenzione locali delle stazioni autostradali e dei fabbricati della Toscana.

L'incontro però – si legge nella nota delle sigle sindacali toscane - “ha prodotto un mancato accordo, in quanto la società aggiudicataria dell'appalto ha proposto un subentro prevedendo una riduzione dei contratti di lavoro del 48%. E' chiaro – commentano - che questa modalità di gestione degli appalti ci impone una riflessione generale, tenuto conto che l'appaltatore è la Società Autostrade per l'Italia e che il precedente appalto aveva già avuto un taglio di ore di circa il 30%. A questo punto nasce spontanea la domanda: sino a che punto i lavoratori in appalto devono vedersi ridotto il loro orario di lavoro, continuando a garantire lo stesso livello di pulizie e sino a che punto devono vedersi ridotto il loro reddito? E ancora: in che condizione devono lavorare i dipendenti autostradali?”.

I sindacati chiedono un “immediato intervento” della Società Autostrade “volto a ripristinare i parametri contrattuali in essere, e ricordano che Pulirapida si è aggiudicata l’appalto oltre che a Firenze anche a Milano (A4 e A8/A9), Fiano-Roma e Genova: “A Firenze è previsto un taglio delle ore del 48% (già siglato mancato accordo dalle OO.SS. di categoria). A Milano è previsto un taglio delle ore del 50% (già siglato mancato accordo dalle OO.SS. di categoria). A Fiano è previsto un taglio di circa il 49% (incontro che deve essere ancora fatto nei prossimi giorni). A Genova è previsto un taglio di circa il 38% (incontro che deve essere ancora fatto nei prossimi giorni)”.

Le organizzazioni sindacali di categoria, insieme alle categorie dei trasporti, hanno indetto lo stato di agitazione e proclamato una giornata di sciopero per il 2 novembre. In Toscana sono 30 le lavoratrici impiegate nell'appalto con un orario medio settimanale di 18 ore settimanali. Con la riduzione prevista ne lavorerebbero in media 9 a settimana. “Fermiamoci e diciamo basta all'umiliazione delle persone e del lavoro”, concludono le sigle sindacali lanciando un appello alla mobilitazione.