"Esprimiamo perplessità nei confronti della Riforma delle Ater, che dovrebbe essere discussa oggi, 5 agosto, in Consiglio regionale. Non solo perchè nessuno degli emendamenti presentati dai sindacati è stato recepito, fatto di per sè spiacevole, ma che non ci scompone, ma perchè, in attesa dei regolamenti attuativi, permane una tripartizione che non sembra intervenire in maniera incisiva sui costi della rappresentanza politica e sulla chiarezza delle procedure riguardanti lo snellimento delle stazioni appaltanti". Così la Fp Cgil di Roma e del Lazio in una nota.

"Inoltre, la contrattazione nazionale riguardante il personale pare assoggettata alle valutazioni della Giunta regionale, cosa del tutto impropria. In termini di costi, poi, i riferimenti a tagli almeno del
5% totale, inseriti proprio nell’articolo riguardante la gestione del passaggio del personale dalle vecchie Ater alle nuove Areps, non dà certezze ai lavoratori. Speriamo che vengano accolti gli emendamenti discussi e accettati nel tavolo sindacale sulla riforma. Se il testo dovesse rimanere quello attuale, valuteremo le azioni da intraprendere per tutelare le lavoratrici e i lavoratori", conclude il sindacato.