"Ieri sera, nel corso di Porta a Porta, il premier ha detto che 'con 3.000 emendamenti non si fa tempo ad assumere per settembre'. Invece di fare quello che tutti chiedono, ovvero di stralciare dal disegno di legge 1934 le 100.000 immissioni in ruolo con un decreto legge, il Presidente del Consiglio preferisce andare avanti all’insegna del ‘tutto o niente’.  Entro pochi giorni, metteremo a disposizione dei precari danneggiati il modello di diffida da inviare. Il Parlamento, attraverso la legge di Stabilità, ha programmato l’assunzione di 150.000 precari, poi se ne sono persi per strada circa un terzo. Ora non se ne vuole fare nessuna. La misura è colma. Il Governo, che ha scelto questa cervellotica strada del ddl, abbandonando il decreto legge iniziale, non cada in questo errore. Andrebbe incontro a una protesta senza precedenti". Così Marcello Pacifico, presidente dell'Anief.