Mediamente i lavoratori con il contratto nazionale di lavoro scaduto devono attendere 65,5 mesi, cioè oltre cinque anni, per arrivare al rinnovo. Un tempo di attesa in forte aumento rispetto al 2016 (40,1). Lo comunica l'Istat, secondo cui i dipendenti in attesa di rinnovo sono 5,3 milioni, il 41,3% del totale.

Nel settore privato la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è pari al 24,1% e i mesi di attesa per il rinnovo sono 35,8. Nella pubblica amministrazione, invece, tutti i dipendenti risultano con il contratto scaduto dalla fine del 2009, e i mesi di vacanza contrattuale raggiungono quota 90. Nel secondo trimestre sono stati recepiti sette accordi e nessuno è venuto a scadenza. Alla fine di giugno 2017 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano 7,6 milioni di dipendenti (58,7% del totale) e corrispondono al 55,8% del monte retributivo osservato.