Alla Arius srl di Lurano, in provincia di Bergamo, scadeva oggi il termine per il pagamento di due stipendi arretrati, quello di luglio e quello di agosto, e di diverse altre quote di compensi dovuti per l’anno 2015. I soldi, però, non sono arrivati: è scattato così un nuovo sciopero, il quarto nell’arco di poche settimane, iniziato alle 13.30 e proclamato fino alle 17.30 di stasera. Nell’incontro del 13 settembre l’azienda si era impegnata a provvedere ai pagamenti entro oggi. Proprio in quella data i 43 dipendenti della ditta metalmeccanica avevano svolto un altro sciopero, come anche era già accaduto lunedì 5 e mercoledì 7 settembre.
 
“Già al termine dell’ultimo incontro erano forti i dubbi dei lavoratori sull’attendibilità di quanto dichiarato dei rappresentanti dell’azienda” ha spiegato Claudio Ravasio della Fiom Vgil di Bergamo. “In effetti la scadenza di oggi non è stata rispettata e ancora si attendono i pagamenti”. Dal 1° settembre quella che si chiamava Eurodies srl ha vissuto un trasferimento di ramo d’azienda per tutti i lavoratori, ora dipendenti di Arius. Già nel marzo e nel novembre dello scorso anno i lavoratori di Eurodies erano stati costretti a scioperare per rivendicare tre mensilità arretrate.