“Per il territorio di Bologna è previsto il trasferimento della divisione Tls, adibita alla manutenzione dei treni e al service, nonché la mobilità per 22 lavoratori”. Lo afferma la Fiom bolognese dopo l'incontro di oggi, 16 marzo, presso Assolombarda, a Milano, durante il quale il Gruppo ha annunciato il piano di riorganizzazione/ristrutturazione su tutto il piano nazionale.
“L’azienda – riferiscono le tute blu – dichiara inoltre che, se non dovesse vincere il bando della Regione Emilia-Romagna per la costruzione di 47 treni regionali, si aprirebbe un buco produttivo e lavorativo che potrebbe comportare a breve circa 1.500 esuberi su 2.600 lavoratori in forza sul territorio nazionale”. Venerdì si svolgeranno le assemblee tra le lavoratrici e i lavoratori nello stabilimento di Bologna.