"Le affermazioni di Colaninno e Sabelli sulle priorità di Alitalia confermano quanto da noi più volte evidenziato, e cioè la scelta di fare perno su Fiumicino per il rilancio della compagnia di bandiera". E' quanto ha affermato Nino Baseotto, segretario generale della Cgil Lombardia, a proposito delle scelte annunciate oggi su Malpensa.

"Questo conferma anche la strumentalità di talune promesse e rassicurazioni che alcuni esponenti politici, anche locali, hanno dispensato nel passato, ben sapendo di spargere illusioni a buon mercato", ha aggiunto Baseotto.

Inoltre, per il segretario Lombardo, "la decisione del Parlamento Europeo di congelare gli slot - fortemente voluta dal Commissario Tajani - per quanto riguarda la situazione italiana si traduce, di fatto, in un tentativo di dare respiro per qualche mese alla stessa Alitalia".

"Non posso e non possiamo - ha concluso il Segretario della Cgil lombarda - che ribadire che si deve invece al più presto liberalizzare il mercato, per consentire a Malpensa di giocare in esso la sfida di essere un grande aeroporto internazionale e intercontinentale".