Un centinaio di lavoratori Alcoa, cassintegrati e in mobilità, insieme ai sindacalisti di categoria di Cgil, Cisl e Uil, hanno marciato stamattina fino all'assessorato regionale del Lavoro a Cagliari per chiedere l'immediato pagamento della mobilità e la cassa integrazione in deroga per il 2013. Ne dà notizia l'agenzia Agi.

"Non abbiamo più un euro, né per mangiare né per pagare libri e scuolabus ai nostri figli. Molti non vanno più neanche a scuola perché li abbiamo ritirati", dice uno degli operai facendosi portavoce della disperazione di tantissimi altri. Un piccolo corteo ha camminato fino al mercato di San Benedetto, mentre è da poco cominciato un incontro nella sede di piazza Giovanni XXIII con l'assessore del Lavoro Virginia Mura.

Gli operai spiegano di essere rimasti per cinque mesi senza soldi, e di aver ricevuto nel 2013 solo un'anticipo del 50% dovuto per il 2013, il che significa massimo 3.000 euro a testa all'anno. Secondo i calcoli dei sindacati servono altri 65 milioni per coprire il fabbisogno dello scorso anno e nuove risorse per il 2014.