“L'alto senso di responsabilità dei lavoratori della Carbosulcis, che hanno sospeso la loro protesta nella miniera dopo le rassicurazioni del governo, deve vedere adesso impegnate le forze politiche e sociali a garantire la riconversione ecologica dell'impianto attraverso lo stanziamento di risorse adeguate per gli investimenti in nuove tecnologie”. Ad affermarlo è il capogruppo del Pd nella commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano che aggiunge: “Mentre questa situazione ha trovato una prima positiva risposta, per quanto riguarda l'Alcoa siamo purtroppo di fronte ad un atteggiamento dell'azienda che non lascia intravedere lo spazio per una soluzione”.

“La scelta della multinazionale di spegnere progressivamente le celle dell'impianto è inaccettabile – prosegue Damiano - bisogna costringerla, come chiesto dalle Rsu, a rallentare la procedura di fermata della fabbrica al fine di non compromettere la funzionalità dell'impianto e di avere il tempo necessario per trovare una soluzione industriale alternativa. Il governo - conclude l'ex ministro - svolga il suo ruolo di indirizzo per favorire la ricerca di un investitore credibile che consenta di dare continuità all'attività produttiva e salvaguardare i posti di lavoro”.