"L'anno è da poco iniziato e la senatrice Lanzillotta torna sul piede di guerra, riproponendo il suo emendamento, arricchito di altre "perle". Sembra quasi che la privatizzazione di Acea e dei servizi pubblici di Roma sia diventata una sorta di mission personale. Poco importa se a pagarne le conseguenze saranno sempre gli stessi: i lavoratori e i cittadini". Così Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Mario Bertone, segretario generale della Cisl di Roma e del Lazio e Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil di Roma e del Lazio.

"E' necessario confrontarsi su progetti e piani industriali - aggiungono -: nessun posto di lavoro dovrà essere toccato, nessuno dovrà scontare gli errori della politica e di gestioni scellerate. La senatrice Lanzillotta farebbe bene a non perseverare con il suo folle proposito e a ritirare l'emendamento in questione". "In caso contrario - concludono - la risposta di lavoratori e sindacati sarà una durissima mobilitazione".