Promettevano di rottamare la legge più odiata d’Italia, invece l’hanno riesumata in versione horror. Altro che “quota cento”, qui siamo a “quota disperazione”
Al ministero della Salute scambiano un Nobel per un medico sportivo. La burocrazia italiana riscrive la fisica: nasce la teoria generale dell’assurdo organizzato
La scusa è nobile, l’obiettivo è oscuro. La privacy vacilla, l’algoritmo si erge a giudice, e l’Europa si prepara al grande esperimento della fiducia forzata
Quando la ministra parla di Auschwitz come di una “gita”, la Storia si toglie il cappello, ringrazia e scappa. Anche la memoria, per decenza, cambia marciapiede
Nel Paese che celebra la crescita e ignora la caduta, un uomo si toglie la vita davanti allo Stato che gli chiede l’ultima firma. Tutto regolare, tutto così disumano
Il voto che salva l’eurodeputata non è un favore politico, ma una difesa di civiltà che molti fingono di non riconoscere per non confessare la propria barbarie
C’era una volta un giorno che non finiva mai. E c’erano adulti che giocavano alla guerra fingendo di difendere la pace, finché la realtà si stancò di loro
Mentre i cittadini protestano per Gaza, il governo fa i conti in colonna: quanto costa scioperare, marciare, indignarsi. Come se la libertà avesse un listino Iva
I dati sull’evasione dell’Irpef svelano la liturgia del fisco: pochi finanziano, mentre la politica distribuisce bonus a chi pesa di più e pretende silenzi da chi paga davvero