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Cgil Milano e Cgil Lombardia saranno al fianco di Marco Cavallo, simbolo storico della lotta per la chiusura dei manicomi e delle istituzioni totali, nella seconda tappa del suo viaggio nei Centri di permanenza per il rimpatrio. Dopo la prima iniziativa a Gradisca, il cavallo azzurro sarà a Milano sabato 20 settembre per denunciare la drammatica situazione nei Cpr, chiederne la chiusura e l’abrogazione della detenzione amministrativa.
“I Cpr – si legge in un comunicato del sindacato – rappresentano una delle più gravi contraddizioni del nostro tempo: luoghi di privazione della libertà senza colpe, di esclusione senza appello, di violenza istituzionale normalizzata. Cgil Milano e Lombardia intendono ribadire con forza che non possono esserci zone d’ombra nella tutela dei diritti fondamentali e che la democrazia si misura anche nella capacità di garantire dignità e giustizia a tutte e tutti.
L’appuntamento è per sabato 20 settembre alle 14.30 in Piazza Tricolore. Da lì partirà il corteo che accompagnerà Marco Cavallo fino all’ultimo tratto in via Corelli davanti al Cpr milanese. Qui si terranno gli interventi del Forum salute mentale e delle realtà promotrici e aderenti all’iniziativa. Lungo il percorso saranno presenti momenti artistici e musicali, per testimoniare come la cura e la partecipazione possano contribuire a cambiare la narrazione attorno a questi luoghi di esclusione.