Abruzzo e Molise stanno vivendo una crisi economica e sociale profonda. Son due regioni che si stanno spopolando, i giovani vanno via e i migranti non arrivano. Non c’è lavoro, i precari e gli interinali vengono licenziati anche per la forte crisi del comparto automotive”. Questo è il quadro del territorio tracciato da Carmine Ranieri, segretario generale della Cgil Abruzzo Molise. I dati dell’occupazione sono impietosi e la metà dei salari è inferiore ai mille euro al mese.

150mila cittadini rinunciano alle cure per motivi economici e chi può si rivolge alla sanità privata o va fuori regione. Le liste di attesa sono infinite o bloccate. “Per questo il 29 novembre saremo in piazza, per chiedere al governo di cambiare radicalmente le politiche economiche e sociali”.

Ecco le manifestazioni previste sul territorio per la giornata dello sciopero generale: a Pescara presidio davanti alla Prefettura in Piazza Italia alle ore 10:00. Interverrà, tra gli altri, Daniela Barbaresi, segretaria confederale della Cgil nazionale. A Chieti presidio davanti alla Prefettura a Largo Gian Battista Vico alle ore 10:00. A Teramo presidio davanti alla Prefettura a Largo San Matteo alle ore 10:30. Interverrà tra gli altri Sandro Del Fattore della Cgil nazionale. A L’Aquila corteo con concentramento ore 9:30 in Piazzale dell’Emiciclo/Via Iacobucci e interventi conclusivi alle ore 11:30 davanti alla Prefettura in Corso Federico II.

A Campobasso presidio davanti alla Prefettura in Piazza Pepe alle ore 10:00.