“La democrazia ha bisogno di sconfiggere l’astensionismo”. Chiaro e diretto il messaggio che arriva dal presidio di questa mattina a Milano, convocato dalla Cgil Lombardia davanti al Pirellone, la sede della Regione, per “rompere il silenzio” che cerca di soffocare la battaglia referendaria. A ripeterlo è Valentina Cappelletti, segretaria generale della Cgil Lombardia, che spiega: “chiediamo che il consiglio regionale si esprima perché Regione Lombardia, nella sua funzione istituzionale, attivi tutte le iniziative utili per fare in modo che gli 8 milioni di cittadini lombardi che possono andare a votare sappiano che l’8 e il 9 di giugno sono convocati i referendum”. 

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