Lei è Emma Marrazzo, madre di Luana D'Orazio che il 3 maggio di quattro anni fa, all’età di 22 anni, morì risucchiata in un orditoio a Montemurlo, in provincia di Prato. In un video-appello invita tutti i cittadini ad andare a votare per i referendum dell’8 e 9 giugno. “Mia figlia non si sarebbe potuta salvare – dice la signora – ma almeno le responsabilità della sua morte ricadrebbero su chi ha commesso questo reato”.