Sciopero di 24 ore il 20 aprile dei lavoratori Ama per chiedere tutele e sicurezza contro il Coronavirus. Lo hanno proclamato le Rsu aziendali e le sigle sindacali Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel di Roma e Lazio, dopo la morte di un dipendente e dopo i contagi di cinque operatori, due dei quali si trovano in condizioni gravi.

“A tutt’oggi mancano misure efficaci per salvaguardare la salute dei lavoratori e non sono stati rispettati i punti dell’accordo siglato lo scorso 3 aprile – denunciano i sindacati -. Resta la chiusura delle docce, effettuata in modo unilaterale dall’azienda e senza alcun parere medico-scientifico; agli operatori, che corrono particolari rischi biologici, viene data una sola mascherina monouso FFp2 e FFp3 (in seconda battuta una KN95) a settimana, da utilizzare per sei interi turni di lavoro. Non sono temi su cui si può scherzare”.

Secondo quanto riferito dai rappresentanti dei lavoratori della municipalizzata romana, inoltre, non ci sarebbero garanzie riguardo al distanziamento, le sanificazioni effettuate non sarebbero sufficienti, e i detergenti igienizzanti forniti non sarebbero idonei. Da qui l’astensione per l’intera giornata di lunedì prossimo, durante la quale saranno garantiti solamente i servizi minimi, così come previsto dalla normativa.