Filcams Cgil, Fisascat Cil, Uiltucs e Uiltrasporti esprimono "la loro solidarietà alle persone che stanno affrontando grandi difficoltà e disagi dal punto di vista sanitario, sociale e lavorativo derivanti dall’emergenza del coronavirus. In particolare, la nostra vicinanza va alle lavoratrici e lavoratori che in questo frangente stanno svolgendo le loro mansioni con grande impegno e sacrificio per garantire la prosecuzione delle attività. Salute e sicurezza sono priorità assolute, e per questo resta indispensabile l’osservanza delle disposizioni dettate dal ministero della Salute, dal Governo e dalle regioni coinvolte".

"In tale contesto, è fondamentale il ruolo di Rls e Rlst come punto di riferimento e l’attenzione, da parte delle aziende, a promuovere e attivare tutti gli sforzi in tale direzione. Altrettanto necessaria la tutela di lavoratrici e lavoratori, per aiutarli a fronteggiare l’urgenza del momento, le conseguenze che si stanno già verificando e che saranno riscontrabili anche nel medio-lungo periodo. In quest’ottica, è indispensabile che il Governo adotti provvedimenti straordinari per consentire il ricorso agli ammortizzatori sociali per affrontare l’emergenza, che ormai coinvolge ampie aree del Paese, non solo le 'zone rosse' del contagio, coinvolgendo terziario, turismo e servizi", rilevano le  sigle di categoria.
 
"La sospensione delle attività scolastiche, la chiusura di molte aziende o la drastica riduzione dell’attività vede sospese nell’immediato le funzioni di molti lavoratori, ivi compresi coloro che operano per i servizi in appalto (ristorazione scolastica, pulizie ecc.) Al contempo, occorre intervenire anche sugli effetti a medio lungo termine della situazione attuale. In prospettiva, infatti, sono già riscontrabili le difficoltà per il settore del commercio, dei servizi e del turismo, condizionato negativamente dalla diminuzione degli spostamenti e dai timori legati alla situazione del nostro Paese. Intendiamo operare al fine di garantire a lavoratrici e lavoratori la tutela necessaria per affrontare questa crisi, salvaguardando l’occupazione e il reddito", concludono i sindacati.