“Questa mattina la direzione di Asset Water Technology ha inviato formale comunicazione di apertura della procedura di trasferimento collettivo dei lavoratori impiegati presso l’unità produttiva di Altare. Secondo tale comunicazione, è stato da poco concluso un accordo per la localizzazione del nuovo stabilimento ad Arsago Seprio (provincia di Varese), motivo per cui a partire dal mese di giugno al personale verrà comunicato formalmente il trasferimento che se non accettato comporterà il licenziamento. Lo stabilimento di Altare verrà chiuso entro la fine di dicembre”. A dirlo è Andrea Mandraccia, della Fiom di Savona, annunciando lo sciopero di domani (6 marzo) per l’intero turno di lavoro con presidio davanti allo stabilimento dalle ore 7.45 e successivo incontro con l’amministrazione Comunale di Altare.

“La nostra provincia – osserva la Fiom – perde un’altra realtà produttiva e occupazionale peraltro non in crisi bensì in espansione. Si tratta di una decisione del management aziendale che da mesi, a nostro avviso, ha lavorato per arrivare alla delocalizzazione giustificando tale scelta con le difficoltà di trovare nel nostro territorio le condizioni per operare l’investimento annunciato. Come Fiom abbiamo più volte denunciato il fortissimo rischio di perdere una nuova realtà produttiva e occupazionale incontrando le istituzioni locali affinché esercitassero sul management locali pressioni per scongiurare tale epilogo. Continueremo a lavorare per evitare tale nefasto epilogo e chiediamo l’attivo sostegno delle istituzioni, compreso il ministero dello Sviluppo economico”.