Parte anche nella provincia di Barletta-Andria-Trani la raccolta firme lanciata dalla Flai Cgil a livello nazionale per modificare le regole della previdenza nel settore agroalimentare. La campagna è a sostegno della piattaforma nazionale su pensioni e previdenza, “Riformare le pensioni, dare lavoro ai giovani”, con richieste specifiche della categoria. Sono tre i punti nodali che il sindacato degli agroalimentaristi chiede ai lavoratori di sottoscrivere: modifica della legge Fornero; revisione della Legge 335 del 1995; possibilità di accedere all’Ape per lavoratori del settore che ne sono esclusi.

“È necessario modificare la legge Fornero perché le lavoratrici e i lavoratori del nostro settore potrebbero arrivare ad andare in pensione a 70 anni. Bisogna favorire una maggiore flessibilità in uscita all’interno del sistema contributivo”, commenta il segretario generale della Flai Cgil Bat, Gaetano Riglietti. A seguito delle regole introdotte dalla Legge 335 del 1995 (calcolo pensionistico con sistema contributivo), molti lavoratori dell’intero settore agroalimentare, causa la forte discontinuità e stagionalità lavorativa, redditi bassi e precarietà, avranno difficoltà a maturare i requisiti per la pensione. “Per questo – spiegano dalla Flai – si chiede di correggere quanto contenuto nella legge”.