Si tiene oggi, 6 giugno, il Consiglio di Amministrazione della Rai che dovrà procedere alla nomina del nuovo Direttore Generale, molto probabilmente una risorsa interna all'azienda. "Come organizzazioni sindacali non consideriamo superate le motivazioni per cui abbiamo proclamato lo sciopero per l'8 di giugno", annuncia una nota congiunta delle segreterie nazionali Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater, Libersind-ConfSal, UsigRai. Tuttavia, "unitariamente, a fronte del cambiamento repentino e del prospettarsi di un rapido insediamento del nuovo Direttore Generale - sottolineano i sindacati - riteniamo di dover temporaneamente sospendere lo sciopero dell'intero turno per il giorno 8 giugno mentre rimarrà il blocco delle prestazioni aggiuntive sino al 14 giugno compreso e, ovviamente, rimangono aperte le procedure di sciopero per una nuova possibile proclamazione."

"Ribadiamo che le motivazioni per fare anche oggi lo sciopero ci sono tutte - scrivono ancora i sindacati - La scelta è semplicemente di opportunità. Prima di chiedere un impegno economico e di partecipazione attiva ai lavoratori vorremmo poter valutare se, a cambio di Direttore Generale, le disponibilità nei confronti delle richieste sindacali per il rinnovo del contratto di lavoro sono modificate."

"Vorremmo capire - insistono i sindacati - se si procederà rapidamente e con la partecipazione del sindacato a costruire un adeguato progetto industriale. I tempi con cui questo confronto dovrà realizzarsi dovranno essere brevi, perché non possono essere i lavoratori a pagare lo scotto di una pessima gestione degli ultimi 22 mesi e, in aggiunta, sobbarcarsi i tempi lunghi dell'avvio di una nuova gestione."

"Chiunque arriverà non avrà sconti e dovrà dare risposte rapide ai lavoratori della Rai - conclude la nota - Se il merito del confronto o i tempi dell'avvio dello stesso rischieranno di rendere infruttuoso il mese di giugno, procederemo a indicare nuovamente la data dello sciopero nazionale. Appena il nuovo Direttore sarà nominato provvederemo a inviare la richiesta d'incontro urgente".