È stato siglato tra Fillea Cgil, Feneal Uil, Filca Cisl, Ance e associazioni artigiane il contratto integrativo dei lavoratori edili della provincia di Savona. “Per la prima volta – spiega Andrea Luvarà, segretario generale della Fillea savonese – abbiamo un contratto provinciale unico, che vuole rappresentare un baluardo a sostegno di uno sviluppo del settore che possa garantire la massima occupazione, il miglioramento dell’attività produttiva e della qualità del lavoro in edilizia, nonché il rispetto delle regole”.
Sul piano economico, nonostante la grave situazione che sta vivendo il settore nella provincia, si è raggiunto il risultato di un aumento dell’indennità di mensa, che passa a 9,50 euro giornalieri, e dell’indennità di trasporto, che va a 3 euro giornalieri (pari a un aumento mensile di 44 euro totali).
Le parti riconoscono che “l’attuale situazione evolutiva del comparto non è accompagnata sufficientemente da una crescita della regolarità, mantenendosi ancora rilevante il fenomeno del lavoro abusivo e irregolare, caratterizzato dal ricorso all’evasione e all’elusione contributiva e fiscale e dal mancato rispetto delle normative sulla sicurezza”. Le parti auspicano che “in sede nazionale, contrattuale e legislativa, vengano espressamente riconosciuti non applicabili nel settore edile i sistemi del contratto a chiamata e dei voucher”. Si ritiene fondamentale, inoltre, l’apporto che gli enti paritetici di settore possono dare nel contrasto a questi fenomeni.