Nonostante le ristrettezze di risorse dovute alla crisi e ai tagli dei trasferimenti, tra l'amministrazione del comune di Porto San Giorgio e Cgil Cisl, con i rispettivi sindacati dei Pensionati Spi e Fnp, si è raggiunta una intesa sul Bilancio comunale di previsione per l'anno 2016. L'accordo, che conferma la pratica del confronto democratico tra amministrazione e organizzazioni sindacali, "contiene misure concrete a favore di lavoratori, pensionati e alla parte di cittadini maggiormente esposta alle conseguenze della crisi tuttora in corso – si legge in una nota –. Esso riveste inoltre una importanza particolare considerando che l'ente, per il 2016, deve far fronte a tagli dei trasferimenti di Governo e Regione pari a oltre 70 mila euro".

Tra i risultati più importanti dell'intesa, la conferma dell'esenzione fiscale per i redditi fino a 7.500 euro, con la possibilità, in sede di assestamento, di alzarla a 8.000 euro. C'è anche l'impegno nella lotta contro l'evasione fiscale, per introdurre la progressività delle aliquote Irpef  nel 2017, per l'adozione di un nuovo sistema qualitativo nel settore degli appalti e nella gestione delle tariffe nei servizi a domanda individuale.

Le risorse per le politiche sociali non subiscono tagli rispetto al 2015. Viene confermato un fondo straordinario anticrisi di 20 mila euro, che interverrà ad alleviare il peso delle tasse, rette e tariffe sui servizi comunali (Tari, nido, trasporto scolastico, ecc.).  Confermato il metodo della compartecipazione ai servizi a seconda della situazione economico-sociale dei cittadini (Isee lineare e attualizzato). Le parti sono impegnate anche nel completamento e rafforzamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie (Casa della salute, sistema ambulatoriale e assistenza domiciliare e residenziale). L'amministrazione si impegna a favorire un processo di aggregazione degli uffici comunali e nei servizi pubblici Locali di natura economica, a partire dalla gestione integrata dei rifiuti.

Per le politiche abitative l'amministrazione comunale interverrà a favore di chi subisce sfratti per morosità incolpevole o è in difficoltà per il pagamento di affitto o rata del mutuo. Sono previsti incentivi per la riqualificazione di edifici e per la residenzialità e nuove attività economiche nel centro storico. L'amministrazione si impegna anche a favorire la trasparenza e la semplificazione burocratica per le attività economiche e favorirà l'aggregazione dei servizi sociali ed economici con gli altri comuni. Per il Diritto allo studio, sono previsti interventi, oltre che per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, per favorire la frequenza scolastica e universitaria.

Importante anche l'impegno a favorire il lavoro femminile e il contrasto alle disuguaglianze di genere e alla violenza contro le donne. Per le attività produttive e quelle relative a turismo, ristorazione, commercio e pesca, c'è l'accordo per avviare un piano di riqualificazione e di lotta al lavoro nero e sommerso, con il coinvolgimento delle categorie interessate. Per il settore della Pesca si aprirà una sede specifica di confronto con il coinvolgimento degli operatori.

"L'accordo sulle politiche di bilancio è una positiva premessa per proseguire il confronto su lavoro e  politiche di sviluppo delle aree costiere il cui valore economico-ambientale-paesaggistico-culturale, oltre che per i residenti, si estende agli interessi generali dell'intera regione e del Paese".