Si è svolto oggi un presidio di lavoratori e lavoratrici della società di microelettronica Micron, davanti al ministero dello Sviluppo economico, per chiedere al Governo di intervenire sui vertici della multinazionale americana. La Micron ha già annunciato alle segreterie nazionali sindacali l'intenzione di voler licenziare i 19 lavoratori in cassa integrazione, gli ultimi rimasti dall'accordo di aprile dell'anno scorso, che aveva evitato il licenziamento di 419 lavoratori. Una delegazione è stata ricevuta dal Mise, che ha garantito che nei prossimi giorni convocherà un incontro urgente con la Micron, come richiesto più volte dai sindacati, al fine di impedire i licenziamenti.

La Fiom "ritiene gravissimo che, dopo aver trovato una soluzione non traumatica a 400 lavoratori in esubero, anche grazie all'intervento del Mise, della presidenza del Consiglio e di StMicroelectronics, dove sono stati ricollocati tanti lavoratori, oggi la Micron decida di licenziare. E chiede un intervento forte e deciso del Governo per dare una soluzione positiva alla vertenza".