Con la firma di sette primi accordi aziendali o di gruppo è partita oggi un’iniziativa della Filt Cgil (il sindacato trasporti) del Veneto per prevenire e contrastare le molestie nei luoghi di lavoro. Gli accordi sono stati siglati da DHL, ATV (l’azienda veronese di trasporto pubblico locale), Athena, Zust Ambrosetti, Hargartner terminal, Euroservice e Lega delle Cooperative, presente in Veneto con 450 unità di cui 50 operanti nel settore dei trasporti.

Gli accordi (qui il testo) ed il percorso che la Filt ha intrapreso per estendere le intese al maggior numero di aziende possibile (altri se ne prevedono a breve) sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa da Maria Cristina Marzola e Federica Vedova, Segretarie Filt, che hanno anche siglato “in diretta” l’intesa con la Lega delle Cooperative rappresentata da Laura Baldo, Garante nazionale delle Coop.

I protocolli “anti-molestie” siglati prevedono forme di vigilanza e controllo, tutela delle lavoratrici, momenti di formazione ed informazione del personale.

Tutto ciò - è stato detto - riveste particolare importanza perché spesso le vittime di molestia - per fattori psicologici (spesso nelle vittime scattano sensi di colpa e di inadeguatezza), culturali e a volte anche di ruolo (Baldo ha fatto l’esempio delle addette alle pulizie negli ospedali) - faticano a riconoscere ed affrontare il problema. Per questo l’impegno delle aziende sottoscrittrici delle intese, da un lato, e la formazione dei propri delegati che la Filt realizza da alcuni anni, dall’altro, convergono a rendere disponibili maggiori strumenti e conoscenze per prevenire le molestie e dare sostegni concreti a chi ne è vittima.

L’iniziativa, la prima in Italia di questo genere, la si è voluta far partire nella data simbolica del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, ed è particolarmente significativo il fatto che nasca in un comparto, quale quello dei trasporti e della logistica, dove le donne sono una netta minoranza e in molti casi sono relegate in lavori marginali e precari che le rendono più esposte a rischi di molestia.

Nel corso della conferenza stampa è stata inoltre illustrata la campagna di sensibilizzazione messa in atto dalla Filt contro la violenza più in generale di cui possono essere vittime le lavoratrici e le utenti dei trasporti, a partire da terminals, stazioni Fs ed autolinee.