(Adnkronos/Aki) - Nasrin Sotudeh, l'avvocatessa iraniana reclusa nel carcere di Evin a Teheran, ha interrotto dopo 49 giorni lo sciopero della fame, dopo che le sue principali richieste sono state accolte. Lo ha comunicato stasera il marito, Reza Khandan, pubblicando una nota sulla pagina Facebook dell'avvocatessa, attivista per la difesa dei diritti umani. Nella nota, Khandan ha ringraziato tutte le persone e le organizzazioni umanitarie che in queste settimane hanno sostenuto la Sotudeh, che aveva iniziato lo sciopero della fame in segno di protesta per il divieto di ricevere visite regolari in carcere e di avere conversazioni telefoniche con il marito e i figli.
Iran, avvocatessa interrompe sciopero della fame
Nasrin Sotudeh, attivista contro il regime, era in sciopero da 49 giorni
4 dicembre 2012 • 00:00