Sono oltre 100mila gli anziani e i pensionati che si trovano in una condizione di disagio e di difficoltà a causa del terremoto in Emilia-Romagna. Si tratta del 13% del totale della popolazione over 65 anni presente nei 25 Comuni colpiti dal sisma. Di questi, 47mila si trovano nei 9 Comuni del modenese, 24mila nei 6 Comuni del ferrarese, 17mila in provincia di Bologna e 12mila in provincia di Reggio Emilia. A questi, si aggiungono altri 90mila anziani che hanno subito danni di varia entità alle proprie abitazioni nelle città di Modena e di Ferrara.
 
E’ un quadro drammatico, quello che emerge da una primissima ricognizione effettuata dallo Spi Cgil, volta ad individuare le maggiori criticità che riguardano gli anziani e i pensionati rimasti coinvolti dal terremoto. Il sindacato dei pensionati della Cgil ha già avviato una raccolta di fondi e un primo intervento d’emergenza predisponendo 8 camper che svolgono la funzione di uffici mobili per aiutare le popolazioni colpite e che sostituiscono le 16 sedi sindacali ad oggi inagibili.
 
L’8 giugno il segretario generale Carla Cantone sarà nella aree colpite per portare la solidarietà di tutto lo Spi e per individuare insieme alle strutture sindacali territoriali quali sono gli interventi prioritari da mettere in campo.