"Una cosa deve essere chiara: non possiamo andare avanti sotto i ricatti della Lega. In quel caso, infatti, sarebbe meglio che la maggioranza smettesse di governare". Ad affermarlo in un'intervista al Messaggero è il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che spiega: "Il trasferimento dei ministeri non è nel programma, al di là di questo ci sono valori non negoziabili che proprio per questo non si possono mettere in discussione. La Lega viene da alcuni insuccessi elettorali che cerca di mascherare con sparate propagandistiche. Io credo che bluffi perché se Bossi voleva far cadere il governo lo avrebbe già fatto a Pontida".

Intanto il primo cittadino di Roma, che si è ormai ritagliato il ruolo di controparte della Lega nelle dispute interne al centrodestra, annuncia: "anche noi abbiamo deciso di raccogliere le firme su una petizione che dice l'opposto" di quella del Carroccio che vuole lo spostamento dei ministeri. Questione su cui, aggiunge Alemanno, "Cicchitto si è impegnato a predisporre un ordine del giorno da mettere al voto" contro il trasferimento, "ci stanno lavorando in queste ore". "Noi - afferma ancora - ci auguriamo che ci sia un documento di tutto il Pdl" in merito.