Hanno protestato questa mattina a Roma, davanti all'Ospedale Cristo Re, nel quadrante Nord Ovest della città, gli operatori della sanità privata delle sigle della Funzione Pubblica regionale di Cgil, Cisl e Uil. Il presidio per denunciare il comportamento della parte datoriale Aiop, l'Associazione Italiana Ospedalità Privata, che in vista della firma del rinnovo contrattuale - atteso da 13 anni - ha fatto saltare il tavolo chiedendo l'inserimento di una clausola che permetterebbe ai datori di lavoro di non rispettare tutti gli istituti inseriti nell'accordo. Per gli operatori una mossa costruita ad arte per rinviare ancora la trattativa. Un comportamento considerato vergognoso che continua a imporre a lavoratrici e lavoratori lo stesso salario del 2004.