Dopo unOdissea lunga quasi nove giorni di navigazione in alto mare e 1.300 chilometri percorsi in condizioni non sempre favorevoli, la nave Aquarius è arrivata domenica mattina al porto di Valencia. Benvenuti a casa vostra: ad accoglierli uno striscione in cinque lingue e un lungo applauso. Il governo spagnolo concederà un permesso temporaneo, poi valuterà le richieste d'asilo. PORTO SICURO. Unemozione unica nel vedere avvicinarsi la nave al porto e sentire i canti di gioia arrivare dal suo interno, racconta ai microfoni di RadioArticolo1 Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale. Ora però - ha aggiunto - inizia per loro un secondo viaggio. Chi rimarrà in Spagna, chi andrà in Francia dopo la disponibilità di Macron. E chi invece rischia il rimpatrio visto gli accordi tra la Spagna e la Tunisia e il Marocco. LISOLA CHE CE. Da Valencia a Catania, il passo è breve. In Sicilia, insieme al responsabile dellIsola dellalto commissariato per i rifugiati delle nazioni unite, Marco Rotunno ha sottolineato ai nostri microfoni come continui lemergenza dei minori stranieri non accompagnati, in Sicilia ne restano oltre il 50% di coloro che sbarcano. E un appello alla comunità internazionale: "Fermiamo le torture in Libia, sempre più disumane". Stefano Milani