IL SINDACATO DALLA PARTE DEI RIDERS. I ciclo fattorini delle consegne a domicilio via app lavorano a cottimo, sotto controllo costante e digitale, sotto pressione e con zero tutele. Deliveroo, Foodora, Glovo, Just Eat e le altre multinazionali del settore registrano incassi record, ma ai lavoratori restano le briciole. Adesso in strada a Milano scenderà il sindacato. "Dopo aver dato cittadinanza ai diritti dei riders attraverso il contratto nazionale della logistica, offriremo loro un kit di sostegno - spiega Luca Stanzione, segretario generale della Filt Cgil milanese - ma è solo l'inizio".  Per Massimo Bonini, che guida la camera del lavoro metropolitana "scontiamo i ritardi della politica": manca una legge nazionale che regolamenti il settore. Intanto a livello regionale si muove il Lazio. La Giunta Zingaretti annuncia il suo cronoprogramma per una Carta dei diritti dei lavoratori digitali da varare entro luglio. Soddisfatti i sindacati: Cgil, Cisl e Uil attendono ora azioni concrete. Eugenio Stanziale, segretario generale della Filt Cgil Roma e Lazio, ricorda che sarebbe la prima legge regionale di questo tipo in Italia. Anche in questo caso un primo passo per restituire dignità al lavoro dei riders.