Il sindacato dell’agroindustria di Roma e Lazio e Frosinone e Latina: “Perché non si è puntato sull'obbligo all'assunzione e per un permesso di “attesa occupazione” per i migranti truffati”?
Il governo autorizza altri 500mila lavoratori stranieri dal 2026 al 2028. Restano il clic-day e il rischio sfruttamento. Cgil: “Uno schema inutile”. Flai: “Superare la Bossi-Fini”
Il discorso della delegata Nidil Cgil alla conferenza stampa alla Camera dei deputati sulla vertenza dei precari degli uffici immigrazione di prefetture e questure
19 giugno 2024-19 giugno 2025: il ricordo del bracciante deceduto un anno fa dopo che il padrone lo aveva abbandonato in strada con un braccio tranciato
Asti: vessati, umiliati e sottoposti a torture psicologiche, si rivolgono agli uffici del sindacato con una scelta di dignità e coraggio. Flai Cgil: “Rafforzare i servizi pubblici per l’impiego. Politica e imprese facciano la loro parte”
Prima udienza a Latina per l’omicidio del bracciante morto dissanguato il 17 giugno 2024. Cgil e categorie nazionali e locali parti civili, presidio in tribunale
Due anni dopo la strage nulla è cambiato. Anzi, il governo è ancora più chiuso, più cinico, più ostile verso chi arriva sulle nostre coste in cerca di salvezza
Matteo Ascheri, ex presidente del consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, ha denunciato i fenomeni di caporalato e sostiene che si può lavorare in modo legale, nel rispetto dei diritti e delle tutele
Né qui né altrove. “Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese” (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
Il bilancio dei migranti morti nel Mediterraneo è inaccettabile. L’ammiraglio Vittorio Alessandro spiega perché le norme di soccorso esistenti produce lutti
La denuncia delle condizioni dei braccianti nel VII rapporto Agromafie e caporalato dell’Osservatorio Placido Rizzotto. Il racconto in video di Bilongo, Kaur, Mininni, Re David
Il provvedimento in attesa del via libera definitivo del Senato non adotta le politiche necessarie per l’inclusione dei migranti e il contrasto alle disuguaglianze
Il Fondo ha messo in campo strumenti importanti con l’obiettivo di aumentare l’occupazione: formare i lavoratori anche nei paesi terzi e formare anche gli occupabili
Per l’Inca Cgil “è sconcertante che per scoraggiare la regolarizzazione degli immigrati nel nostro Paese, il Governo usi ogni mezzo pur di raggiungere il risultato”