Cgil, Cisl, Uil chiedono al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, di riaprire il tavolo di confronto sulla previdenza. "È necessario e urgente disegnare una riforma strutturale del sistema previdenziale che superi le attuali rigidità e che decorra dal gennaio 2022, alla scadenza di quota 100 ", si legge in una nota.

La riforma complessiva del nostro impianto previdenziale, continua la nota, "dovrà prevedere la possibilità di accesso flessibile alla pensione, il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, la valorizzazione del lavoro di cura e del lavoro delle donne. Inoltre, è il momento di prevedere un meccanismo che tuteli le future pensioni dei giovani, in particolare coloro che hanno carriere discontinue con basse retribuzioni, garantire un maggior potere d’acquisto per i pensionati e promuovere le adesioni alla previdenza complementare".