"Nella fretta di seguire la soluzione proposta dal Veneto, non sono stati considerati tutti i rischi che ha un'operazione del genere". A dirlo è la Fp Cgil del Trentino, in un articolo comparso sull'edizione locale del Corriere della Sera, riguardo l'immissione di medici specializzandi negli ospedali della provincia: "Occorre evitare scorciatoie, per garantire e migliorare la qualità e la sicurezza degli interventi. Non è quindi opportuno immettere giovani medici gettati allo sbaraglio, e a basso costo". Il sindacato evidenzia anche che gli specializzandi "sarebbero inevitabilmente esposti a maggiore rischio di errore, proprio per la mancanza del programma formativo specialistico".